Facepainting: una moda pericolosa per la pelle.
Facepainting,la moda di dipingersi viso e il corpo, è il trend del momento.
Molti stilisti hanno aperto le loro sfilate con modelle dal viso dipinto.
Sebbene sia una moda molto recente, la pittura del corpo e del viso è una forma d’arte molto antica.
Oggi con i social sta ritrovando una seconda giovinezza, soprattutto tra quelle ragazze o modelle che dipingono il loro viso per immortalare il risultato in una foto o in un video da postar su Facebook o su Instagram.
Le tecniche per realizzare il facepainting sono molte: si va dall’applicazione di glitter, all’uso di strass e stensil, fino ad arrivare all’idropittura.
Qualcuno, per esagerare o per guadagnare qualche like in più, è arrivato a postare foto con la lingua interamente coperta da glitter.
Non vogliamo entrare nel merito della moda. Vogliamo, però, fare chiarezza sulla sicurezza per la pelle di questa pratica.
Facepainting: quali sono i rischi?
La prima cosa da analizzare prima di dedicarsi al facepainting sono i prodotti che vengono utilizzati. In commercio sono tantissimi e sono acquistabili attraverso diversi canali.
Molti di questi prodotti però non rispondono ai requisiti minimi di sicurezza e tollerabilità cutanea.
Il governo francese, già nel 2013, ha vietato 59 coloranti contenuti negli inchiostri per il facepainting, perché accusati di essere responsabile di infezioni e allergie e perché contenenti sostanze cancerogene.
Non è raro, inoltre, che i pigmenti usati subiscano una contaminazione batterica e si trasformino in veicoli di infezioni o che rivelino al loro intero la presenza di metalli pesanti potenzialmente cancerogeni.
Esiste anche la convinzione che acquistando prodotti naturali non esistano problemi per la pelle. Falso.
Non tutto quello che è naturale è esente da reazioni avverse.
Facepainting: un prodotto naturale e i suoi rischi
Tra i prodotti naturali studiati e che possono provocare problemi alla nostra pelle, segnaliamo l’henné. Questa è una sostanza molto usata sia nelle tinture per capelli sia nei prodotti per il facepainting, soprattutto per il suo costo non eccessivo.
Anche se naturale, l’henné può essere contaminato dal picramato, un additivo che facilita il rilascio di colore e migliora la consistenza dei prodotti a base del colorante naturale.
Quello che molti non sanno è che questo additivo è tossico per la pelle.
Facepainting: chi rischia?
Sarebbe opportuno, al di là dei prodotti usati per la realizzazione, che le persone con pelle sensibile, con dermatosi o predisposte alle allergie non si sottoponessero a sedute di facepainting o di bodypainting in generale.
Queste pratiche, infatti, espongono al rischio di dermatiti da contatto, allergiche o irritative.
Inoltre, è bene sapere che i raggi UV posso indurre la produzione di fotoprodotti dannosi per la cute e per le mucose. Quindi, è bene evitare l’esposizione solare con viso e corpo dipinti.
E la tua pelle come sta? Prenota una visita dermatologica per scoprire il suo stato di salute.
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