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Come eliminare i nei?

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Come eliminare i nei? Vediamolo insieme

Come eliminare i nei diventa un’informazione importante per tutti coloro che per motivi di salute o estetici vogliono liberarsi di nei indesiderati. 

La prima cosa da fare è capire dermatologicamente se i nei sono o non sono pericolosi e, quindi, valutare insieme al vostro dermatologo se tenerli sotto controllo oppure se intervenire chirurgicamente per eliminarli definitivamente.

Vediamo, quindi, cosa fare con questi nei.

Come eliminare i nei: sei sicuro che sia necessario?

Molti pazienti vengono a trovarmi con l’idea di eliminare alcuni nei spinti da informazioni sbagliate.

Alcuni di loro si dichiarano stanchi di stare attenti a proteggere i nei da urti o da tagli.

Questa, però, è una leggenda metropolitana. Come per ogni altro pezzo di pelle, anche un neo, in caso di urto o taglio accidentale, tende a rimarginarsi naturalmente. 

L’unica accortezza che bisogna avere è di fare attenzione all’esposizione al sole o ai raggi delle lampade UVA. 

I nei sono un segnale di una pelle delicata e sensibile che va particolarmente difesa dall’azione del sole. 

Se a spingervi sono false credenze o solo motivazioni futili, pensateci bene.

Come eliminare i nei: cosa fare?

Se siete decisi a rimuovere un neo, la prima cosa da fare è rivolgersi ad un dermatologo per stabilire di che tipo di neo si tratti, la sua estensione e la profondità delle radici nella pelle. 

Il dermatologo effettuerà la visita sul neo attraverso il dermatoscopio, uno strumento di piccole dimensioni composto da una lampada e da una lente di ingrandimento.

Solo dopo aver esaminato la struttura delle cellule del neo e in base alle informazioni raccolte si può eseguire l’intervento di rimozione nel modo più corretto.

Come eliminare i nei: in cosa consiste l’intervento?

L’intervento  di asportazione del neo, effettuato sotto anestesia locale, prevede oltre la rimozione chirurgica del neo stesso anche quella di una parte di pelle intorno al neo per evitare la sua ricrescita.

L’intervento dura meno di 30 minuti e al termine il dermatologo applicherà alcuni punti di sutura, che vengono tolti dopo una settimana circa.

Dopo l’intervento il paziente deve proteggere il taglio dall’acqua e, per sei mesi, bisogna fare attenzione all’esposizione solare. La pelle appena cicatrizzata, infatti, se sottoposta ai raggi solari potrebbe dare origine a una cicatrice spessa, molto visibile e più dura del normale.

Come eliminare i nei: oltre la chirurgia cosa si può fare?

Altre tecniche per eliminare i nei prevedono l’utilizzo di laser o di bisturi a radiofrequenza che brucino il neo.

L’utilizzo di questi strumenti, però, non permette di sottoporre il neo ad un esame istologico che permette di analizzare le cellule che lo compongono.

Il laser o il bisturi a radiofrequenza, bruciando il neo, rendono impossibile questo esame, facendo perdere l’opportunità di scoprire lo stato di salute della nostra pelle.

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Il dott. Andrea Pastore è specializzato in Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse. È perfezionato in Tricologia e Laser Chirurgia. Riceve a Milano, Roma, Napoli e Taranto

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