Cicatrici da acne: come risolvere?
Le cicatrici da acne rappresentano il brutto segno lasciato sulla nostra pelle dalle lesioni infiammatorie tipiche di questa patologia, come i comedoni, le papule, le pustole, le cisti e le fistolizzazioni.
Se l’acne è curata in maniera tempestiva, non dovrebbe lasciare tracce. La nostra pelle, infatti, si rigenera e tende a rimediare a danni cutanei precedenti.
Se, invece, la componente infiammatoria dell’acne ha una durata prolungato, o si aggrava per infezioni, la pelle difficilmente riuscirà a sostituire le aree cicatrizzate.
Cicatrici da acne: cosa sono e quali sono le zone più interessate?
Le cicatrici da acne sono provocate dalla remissione da foruncoli, cisti e ascessi. Quando l’acne è intensa e prolungata, la nostra pelle non riesce a rigenerarsi e in corrispondenza della localizzazione delle lesioni restano rilievi o avvallamenti che provocano un problema estetico a volte molto rilevante, soprattutto perché si manifestano generalmente durante l’adolescenza.
Le aree maggiormente colpite sono quelle dove maggiormente si manifesta l’acne: viso, spalle, zona presternale.
Le cicatrici da acne si presentano come formazioni rosse, se sono l’esito di lesioni più recenti, o bianche, se riguardano lesioni più vecchie.
Rendono la superficie della pelle irregolare, provocando, spesso, veri e propri avvallamenti.
Cicatrici da acne: come prevenire e come curare
Per prevenire la comparsa delle cicatrici bisogna, prima di tutto, iniziare il trattamento contro l’acne il prima possibile, senza attendere che il problema peggiori.
È importante, inoltre, non schiacciare o spremere i brufoli che compaiono.
Infine, se dovessero formare ascessi bisogna curarli subito con la giusta cura di antibiotici.
Un’attenta visita dermatologica aiuterà a valutare l’estensione e le caratteristiche delle cicatrici. Questo permetterà di programmare un trattamento che potrà attenuare la loro presenza o potrà rimuoverle completamente.
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