Cheloidi: un trauma estetico.
I cheloidi sono traumi della pelle che non vengono riassorbiti.
Non parliamo di semplici cicatrici ma di qualcosa di più complesso che molto spesso può provocare un vero e proprio disagio estetico.
Vediamo insieme cosa sono e come eliminarli.
Cheloidi: cosa sono?
Come abbiamo già detto, i cheloidi sono cicatrici o traumi che la nostra pelle non è riuscita a riassorbire o che non si sono rimarginati correttamente.
Solitamente compaiono dopo un incidente, un trauma o dopo alcuni interventi particolarmente impegnativi, come, ad esempio, quello del parto cesareo.
A causare la loro comparsa è una proliferazione anomala di fibroblasti e di collagene.
A creare problemi non è solo un fattore estetico ma la loro capacità di generare dolore e pruriti.
Cheloidi: attenzione ai tatuaggi
Spesso i cheloidi sono causati dai tatuaggi.
In questo caso il problema può dipendere dalla scelta di tatuarsi in zone del corpo i cui tessuti cutanei sono più predisposti alla formazione di cicatrici cheloidi.
La causa può essere anche l’uso di pigmenti o inchiostri che possono provocare un’irritazione, incentivando la comparsa di un cheloide.
Cheloidi: come rimuoverli
Non esistono rimedi casalinghi e, quasi mai, i cheloidi si riassorbono naturalmente.
Una visita dermatologica può aiutarvi a stabilire la cura più adatta al problema.
Nei casi meno gravi possono essere un valido aiuto alcuni cerotti specifici per il problema in questione.
Nella maggior parte dei casi, però, il miglior rimedio è la laserterapia.
Il laser leviga l’epidermide, stimolando la nuova produzione cellulare.
Per ottenere risultati evidenti, di solito, sono necessarie almeno 5 sedute.
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