Capillari rotti: eliminarli con il laser
I capillari rotti formano dei lividi che appaiono all’improvviso, anche senza la presenza di un trauma.
All’origine di questa fragilità ci possono essere varie cause come la carenza di vitamina C, l’uso di farmaci antinfiammatori o anticoagulanti, l’abuso di alcool e fumo e, se la rottura avviene sulle gambe, la causa potrebbe essere un problema di circolazione, problema che si aggrava se si sta seduti per molto tempo o se si rimane in piedi nella stessa posizione a lungo.
Eliminare in modo efficace e rapido i capillari rotti diventa importante, soprattutto per chi ha questo problema sulla viso.
La soluzione al problema può essere l’intervento chirurgico con l’uso di un laser, come avviene per altri problemi come gli angiomi, l’eritrosi o la couperose.
Un intervento poco doloroso, ripetuto in diverse sedute, porta alla definitiva eliminazione dei capillari rotti.
Prima di stabilire il numero di sedute necessarie per raggiungere il risultato sperato bisogna incominciare a sottoporsi alle irradiazioni. Solo in questo modo il chirurgo potrà vedere re la risposta della pelle al trattamento e, così, formulare una prognosi.
Il risultato finale del trattamento sarà visibile dopo un po’ di tempo dall’ultima seduta perché il vaso colpito dal laser viene solidificato e, in seguito, riassorbito dall’organismo fino a scomparire.
Il trattamento laser dei capillari rotti garantisce una recidiva abbastanza bassa del problema.
Le cause all’origine della rottura dei vasi, però, non si risolvono. Inoltre, nulla impedisce ad altri vasi di rompersi nelle immediate vicinanze di quelli appena eliminati.
Il successo dell’intervento al laser sui capillari rotti sarà duraturo solo se si risolveranno i problemi alla base.
Il dottore, quindi, potrebbe proporvi delle analisi specifici, come l’ecodopler, che può garantire un quadro vascolare completo.
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