Acne: evitiamo rimedì della nonna
Acne, un problema che riguarda la maggioranza degli adolescenti e, strano ma vero, una buona parte degli adulti.
Parliamo di un problema non solo estetico ma di una situazione che spesso arriva a condizionare i rapporti sociali e le relazioni di chi soffre di questa malattia della pelle.
Cosa è l’acne?
È un’infiammazione dovuta all’eccessivo funzionamento delle ghiandole sebacee che producono il sebo. Il sebo è una sostanza grassa che serve a proteggere la nostra pelle. Un’eccessiva presenza di sebo porta all’ipercheratosi. Si forma, cioè, una specie di tappo nella parte superiore del follicolo che impedisce l’eliminazione del sebo e porta alla comparsa del comedone, un rilievo biancastro che può essere chiuso o aperto.
La condizione che si viene a formare è il terreno ideale per la proliferazione del batterio Propionibacterium acnes, capace di liberare sostanze che favoriscono la formazione dei comedoni e che irritano l’epitelio del follicolo. Si scatena, così, la produzione di citochine, mediatori dell’infiammazione.
Quali sono le cause?
Tra le cause della comparsa dell’acne la principale è senza dubbio una predisposizione individuale.
In determinati periodi dell’anno, come la primavera o prima del ciclo mestruale per le donne, gli ormoni sono più attivi e stimolano la produzione di sebo.
Alcuni fattori, inoltre, possono peggiorare la situazione.
Quali sono? Lo vediamo subito.
Parliamo di stress, di farmaci come il cortisone, l’acido folico o gli antidepressivi, e di inquinamento. Anche il sole può provocare problemi. Se all’inizio sembra portare un miglioramento con l’essiccarsi dei brufoli, in seguito si crea un effetto boomerang con l’aumento dei punti neri.
Cosa fare in caso di acne?
La prima cosa da fare per combattere l’acne è, sicuramente, non rassegnarsi ed evitare rimedi casalinghi o seguendo i consigli di amici, parenti e di chi ha rimedi miracolosi. Si rischia infatti di peggiorare la situazione.
Cosa fare quindi? Affidarsi ad un dermatologo è il primo passo per combattere questo problema. Uno specialista, infatti, saprà riconoscere la tipologia di acne e indicare la terapia adatta a ciascun paziente.
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